Il campo elettromagnetico e la legge

Il D.Lgs. 81/2008 ha introdotto specifiche norme di tutela della salute per i lavoratori esposti a campi elettromagnetici (Titolo VIII capo IV). Alla base di questa normativa soggiace “l’obbligo di valutare l’esposizione dei lavoratori facendo riferimento ai livelli d’azione ed ai valori limite prescritti da una direttiva europea e ripresi dalle linee guida ICNIRP”.

Il Testo Unico sulla sicurezza sul lavoro esplicita in maniera chiara gli obblighi del datore di lavoro relativamente alla Valutazione del rischio connesso all’esposizione dei lavoratori a campi elettromagnetici.

Per quanto riguarda valutazione, misurazione e calcolo del campo elettromagnetico (CEM), si specifica che si tratta di operazioni da effettuarsi in conformità con le normative europee standardizzate del Comitato europeo di normalizzazione elettrotecnica (CENELEC).

Le operazioni di valutazione, misurazione e calcolo del campo elettromagnetico devono essere effettuate tenendo conto di:

1. livello, spettro di frequenza, durata e tipo dell’esposizione;
2. valori limite di esposizione e valori di azione;
3. tutti gli effetti sulla salute e sulla sicurezza dei lavoratori particolarmente sensibili al rischio;
4. qualsiasi effetto indiretto quale:

• interferenza con attrezzature e dispositivi medici elettronici (compresi stimolatori cardiaci e altri dispositivi impiantati);

• rischio propulsivo di oggetti ferromagnetici in campi magnetici statici con induzione magnetica superiore a 3 mT;

• innesco di dispositivi elettro-esplosivi (detonatori);

• incendi ed esplosioni dovuti all’accensione di materiali infiammabili provocata da scintille prodotte da campi indotti, correnti di contatto o scariche elettriche;

5. l’esistenza di attrezzature di lavoro alternative progettate per ridurre i livelli di esposizione ai campi elettromagnetici;

6. la disponibilità di azioni di risanamento volte a minimizzare i livelli di esposizione ai campi elettromagnetici;

7. per quanto possibile, informazioni adeguate raccolte nel corso della sorveglianza sanitaria, comprese le informazioni reperibili in pubblicazioni scientifiche;

8. sorgenti multiple di esposizione;

9. esposizione simultanea a campi di frequenze diverse.

 

L’azienda VIELLE Acustica di Busto Arsizio si occupa di valutazione, misurazione e calcolo del campo magnetici per enti pubblici e privati in Lombardia, e in particolare in provincia di Varese (Busto Arsizio, Varese, Gallarate, Saronno, Luino, Castellanza, Tradate, Uboldo, Induno Olona, Gerenzano, Cislago, Fagnano Olona, Lonate Pozzolo, Sesto Calende, Cairate, Origgio, Vedano Olona, Marnate, Caronno Pertusella, Arcisate, Samarate, Cardano al Campo, Vergiate, Gorla Minore, Castiglione Olona, Cassano Magnago, Olgiate Olona, Venegono Superiore, Gavirate, Besozzo, Laveno-Mombello, Somma Lombardo, Malnate), Milano e Monza e Brianza (Monza, Seregno, Limbiate, Muggiò, Lissone, Desio, Lentate sul Seveso, Bovisio-Masciago, Agrate Brianza, Villasanta, Cesano Maderno, Brugherio, Vimercate, Besana in Brianza, Concorezzo, Arcore, Meda, Nova Milanese, Usmate Velate, Varedo, Biassono, Seveso, Carate Brianza, Cornate d’Adda, Bernareggio, Giussano).

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