RACCONTIAMO VIELLE ACUSTICA

Raccontiamo Vielle Acustica: come è nata la nostra azienda

L’azienda Vielle Acustica è nata nel 2010.

È stata fondata da Volontieri Luca (VI-ELLE), che è Tecnico Competente in Acustica Ambientale.

Il suo obiettivo è sempre stato quello di rispondere a differenti bisogni del cliente, in ambito acustico e in ambito safety.

Vielle ha lavorato e collaborato con aziende in diverse tipologie di settori (meccanico, tessile, chimico, edile, ..) e questo ci ha permesso da un lato di crescere dal punto di vista professionale, e dall’altro lato ci ha fatto comprendere sia le esigenze / le necessità organizzative, sia le difficoltà di chi dirige un’azienda.

Ad oggi, il nostro team è composto da 7 persone, specializzate in vari ambiti, per dare un servizio migliore e completo ai clienti.

Tra i colleghi c’è infatti chi si occupa di:

  • Sicurezza sul lavoro e assunzione incarichi RSPP
  • Gestione pratiche ambientali
  • Rilevazioni tecniche (misurazioni strumentali)
  • Acustica in edilizia

La politica di Vielle Acustica è quella di fornire servizi di elevata qualità atti a soddisfare le esigenze dei propri committenti/clienti nonché dei propri dipendenti.

Il nostro articolo pubblicato su Il Sole 24 ore il 25/01/2023

QUALI SONO I SERVIZI CHE METTIAMO A DISPOSIZIONE?

I servizi svolti da Vielle Acustica sono così raggruppabili:

  • ACUSTICA IN EDILIZIA

– Progettazione e realizzazione di bonifiche acustiche

– Progettazione e collaudo dei Requisiti Acustici Passivi degli Edifici e certificazione acustica palazzina/appartamento/villa

 

  • SICUREZZA SUL LAVORO (D.Lgs. 81/08)

– assunzione incarico RSPP, predisposizione DVR, valutazione dei rischi sul luogo di lavoro,

– valutazione dell’esposizione a rischi specifici, es. rischio chimico, rischio da Movimentazione manuale dei carichi / movimenti ripetitivi, rischio Stress lavoro correlato,

– ecc.

 

  • VALUTAZIONE RUMORE AMBIENTALE

– Previsione / valutazione impatto acustico (es. per SCIA di inizio attività, o per disturbo da rumore),

– Valutazione clima acustico.

 

  • MONITORAGGIO AGENTI CHIMICI E FISICI

– Esecuzione di misurazioni strumentali per la valutazione dell’esposizione al rumore e vibrazioni dei lavoratori, a Radiazioni Ottiche Artificiali, o a Campi Elettromagnetici,

– monitoraggio agenti chimici aerodispersi in ambiente di lavoro (es. polveri, solventi, amianto, formaldeide, legni, ecc.),

– valutazioni microclimatiche e di illuminamento,

– monitoraggio gas radon,

– ecc.

La nostra intervista a Story-TimeGiulia Gremasi

 

IN COSA CONSISTE UNA NOSTRA CONSULENZA?

La nostra consulenza varia a seconda del servizio e della necessità del cliente.

Ad esempio per un servizio legato alla sicurezza sul lavoro, solitamente si effettua un sopralluogo preliminare di verifica della situazione in essere:

– conoscenza della realtà aziendale e delle modalità di lavoro

– presa visione della documentazione in essere, e valutazione di eventuali scadenze documentali

– valutazione delle necessità per adempiere a quanto richiesto dalla normativa

A seguito del sopralluogo si propone al cliente un servizio di consulenza, che può essere una tantum (ad esempio in caso il cliente abbia bisogno solo di una valutazione strumentale) oppure una consulenza annuale/pluriennale, con presenze periodiche del nostro personale, in modo da seguire con regolarità il cliente, aggiornare per periodicità la documentazione, stilare uno scadenziario, e fornire un servizio di assistenza costante.

 

Per quanto riguarda invece l’acustica edilizia, il nostro tecnico si occupa della fase progettuale o di collaudo nella verifica del rispetto dei requisiti acustici passivi degli edifici.

Il collaudo viene effettuato con particolari strumentazioni, quali casse acustiche, macchina per calpestio e ovviamente fonometri di misurazione del rumore.

 

COS’È L’ACUSTICA EDILIZIA E QUANTO È IMPORTANTE?

Il rispetto dei “requisiti acustici passivi degli edifici” è un vincolo imposto dalla normativa, che deve essere garantito in tutte le nuove costruzioni e negli interventi di ristrutturazione e ampliamento edilizio.

Una verifica dei requisiti acustici passivi consiste nel determinare se un edificio rispetta specifici valori limite di isolamento dai rumori.

L’acustica edilizia è legata alla scelta di determinati materiali da utilizzare durante la costruzione dello stabile, in modo da avere come risultato finale un’abitazione confortevole, agevolando così una buona qualità della vita.

Nessuno di noi dopo una pesante e stressante giornata di lavoro, una volta seduto sul suo comodo divano, vorrebbe sentire la televisione del vicino, la ragazza del piano superiore che cammina con gli stivali in casa, oppure i rumori generati dagli scarichi dell’appartamento di fianco….

Queste tipologie di situazioni sono più frequenti di quello che possiate immaginare!! Ci capitano spesso chiamate di privati che lamentano questo tipo di problematica.

Fonti di rumore

I rumori generalmente possono provenire da tre tipologie di fonti ben identificabili:

  • Interno (bambini che giocano, televisione, vicino di casa che ha gente a cena e a noi sembra di partecipare attivamente alla cena stessa) + calpestio
  • Esterno (traffico stradale, ferroviario, campane, passanti che parlano..)
  • Impianti tecnologici (riscaldamento centralizzato, tubazioni e scarichi, ascensore)
Normativa (progettazione e collaudo)

La normativa Italiana ha stabilito mediante il decreto DPCM 05/12/1997 i requisiti minimi da rispettare al fine di tutelare l’inquilino.

È molto importante fare un buon progetto, in modo da valutare attentamente in via preliminare i vari materiali che costituiranno la struttura dell’edificio (che verranno cioè utilizzati nelle varie stratigrafie di pareti, solette, pavimentazioni e serramenti, in base ai poteri fonoassorbenti dei vari prodotti) e scegliere quelli più idonei.

Al giorno d’oggi c’è una scelta vastissima di materiali, dai sintetici ai naturali, ognuno con le sue caratteristiche di isolamento.

Negli anni ‘60 le case avevano pareti spesse anche 60 cm, oggi invece si cerca di ridurre al minimo indispensabile, e di stare sui 35 cm… la tipologia di materiale da utilizzare è quindi molto importante!

Un buon progetto è sicuramente un punto di partenza fondamentale, che necessita a seguire di una buona posa in opera dei materiali (se il materiale non viene posato correttamente si rischia di avere dei ponti acustici poco simpatici).

Una volta ultimata la costruzione, è necessario verificare il rispetto dei parametri indicati in conformità al DPCM 5/12/97, con una verifica di collaudo, cioè con una prova di misurazione del rumore sul campo.

Problematiche: conseguenze e responsabilità

Nel caso lo stabile presenti delle carenze, si può andare incontro a dei contenziosi, sempre più numerosi negli ultimi anni, non semplici da gestire ed economicamente importanti.

La responsabilità dell’eventuale non rispetto cade su il progettista, impresa edile, direttore dei lavori ed eventualmente il tecnico acustico.

Sono numerose le sentenze dove si sono risolte le criticità con un deprezzamento fino al 20-30% del valore dell’immobile, dove i responsabili hanno ripagato tale cifra al proprietario di casa. (immaginiamo una palazzina di 10 appartamenti, il responsabile/costruttore potrebbe dover risarcire anche 500/600 mila € ai condòmini).

Lo studio dell’acustica di un immobile atto a rispettare i valori di legge non risulta particolarmente oneroso se fatto durante la realizzazione dello stesso, mentre a lavori ultimati diventa più complesso e in alcuni casi infattibile.

Una progettazione acustica non è un costo, ma un buon investimento!!

Il nostro consiglio per “tutelare” sia gli acquirenti che le imprese è quindi verificare i requisiti acustici passivi sia in fase progettuale che di collaudo, in modo da non avere sorprese una volta preso possesso della casa.

 

Per una consulenza specifica, contattaci!

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