Analisi acqua per legionella a Milano
Nelle reti idriche urbane la Legionella può proliferare in qualsiasi momento, costituendo un pericolo concreto per la salute pubblica. A Milano, dove hotel, ospedali e complessi residenziali sono numerosi, eseguire un’analisi dell’acqua per Legionella è sia un obbligo di legge sia una misura di tutela per verso le persone.
Vielle Acustica affianca le imprese milanesi con una consulenza completa: dall’individuazione dei punti critici alla campionatura, fino al supporto nell’ottenimento delle autorizzazioni necessarie.
Obblighi normativi e responsabilità nell’analisi dell’acqua per la legionella
Le linee guida nazionali impongono controlli periodici. L’analisi Legionella nelle acque consente di:
- Individuare il batterio all’interno della rete idrica.
- Valutare il rischio di contaminazione negli impianti.
- Evitare sanzioni e responsabilità civili.
- Proteggere le persone.
Analisi Legionella a Milano
Chi è tenuto a fare la campionatura
Ogni realtà milanese che gestisce una rete idrica complessa è chiamata dalla normativa nazionale e regionale a dimostrare una vigilanza costante sul rischio Legionella. L’obbligo riguarda non soltanto le strutture sanitarie, ma qualunque impianto in cui la potenziale formazione di aerosol possa esporre utenti, pazienti o dipendenti al batterio. In dettaglio, devono programmare la campionatura Legionella:
- Hotel, residence e altre strutture ricettive
- Ospedali, cliniche e RSA
- Impianti con torri evaporative o sistemi di raffreddamento.
- Condomini dotati di autoclave e grandi complessi residenziali
- Palestre, centri benessere, piscine e palazzetti dello sport.
Affidati ai Vielle per la tua analisi legionella
Perché affidarsi a dei professionisti
La nostra azienda effettua un servizio completo per i clienti che va ben oltre la semplice analisi delle acque per la legionella, in particolare offriamo:
- Redazione della Valutazione del Rischio Legionella e del registro interventi.
- Assistenza nella scelta del laboratorio ISO 17025 con metodi colturali e PCR.
- Elaborazione di protocolli di sanificazione personalizzati (clorazione, termodisfezione, biossido di cloro).
- Selezione del laboratorio accreditato per le analisi
Campionatura della Legionella Milano: come avviene
I tecnici individuano i punti più rappresentativi (serbatoi, anelli di distribuzione, terminali di docce) e prelevano l’acqua in flaconi sterili con tiosolfato per neutralizzare il cloro. L’intera procedura segue standard UNI, utilizza DPI conformi al D.Lgs 81/2008 e mantiene la catena del freddo fino al laboratorio, preservando l’integrità del campione.
Controlli campionatura legionella a Milano
Tutte le strutture in cui occorre effettuare la campionatura dell’acqua per la legionella devono rispettare una cadenza stabilita in base al livello di rischio:
- Ogni 24 mesi per la maggior parte delle strutture (ad esempio strutture ricettive o alberghiere).
- Ogni 12 mesi per le strutture sanitarie e gli stabilimenti termali.
- Ogni volta se avvengono modifiche agli impianti
- Ogni volta che si presenta un caso di verificata Legionella durante l’attività di monitoraggio
Gestione sicura dei campioni e del personale
Il laboratorio svolge ogni analisi in cappe a flusso laminare EN 12469, creando un ambiente sterile che tutela campioni e tecnici. Gli operatori, formati e dotati di camici monouso, guanti in nitrile, mascherine FFP2 e visiere, riducono al minimo il rischio di contaminazioni.
Ogni flacone è etichettato con codice a barre e registrato in un gestionale che traccia temperatura di trasporto, orario di consegna e responsabile. Parte del campione, sigillata, rimane a 4°C per trenta giorni, pronta per eventuali verifiche ispettive.
Linee guida per la prevenzione a Milano
- Mantenere < 20 °C sui circuiti di acqua fredda e > 50 °C su quelli caldi.
- Programmare flussaggi settimanali nei punti poco usati.
- Pulire e disincrostare boiler e scambiatori almeno una volta l’anno.
- Installare miscelatori termostatati e filtri terminali anti-Legionella dove richiesto.
Mantieni in sicurezza i tuoi impianti contro la legionella
A Milano, Novara e Varese la sicurezza dell’acqua passa da un piano di monitoraggio costante: analisi periodiche dei parametri chimico-microbiologici, ispezioni mirate sugli impianti e revisioni puntuali dei protocolli di prevenzione. Trascurare questi controlli espone la struttura a seri rischi sanitari e a sanzioni previste dalla normativa vigente.
Trattamenti di sanificazione per impianti contaminati
E se l’acqua dovesse essere contaminata da Legionella? è possibile adottare dei trattamenti specifici, fra questi:
- Shock termico con recircolo a 70-80 °C per 30 min.
- Iperclorazione: 20–50 mg/L di cloro libero per 2–4 ore.
- Biossido di cloro o ozono come trattamento continuo.
- Filtri assoluti su docce di reparti a rischio (oncologia, dialisi).
Documentazione essenziale per la gestione del rischio Legionella
Ogni gestore di impianti idrici milanesi deve conservare un fascicolo tecnico costantemente aggiornato, vero e proprio “passaporto sanitario” della rete.
Il dossier deve racchiudere la valutazione del rischio Legionella, l’intero archivio dei referti analitici, la cronologia puntuale di manutenzioni e bonifiche effettuate, i piani operativi per la gestione delle emergenze e le attestazioni dei corsi di formazione del personale incaricato.
L’assenza, o anche solo l’obsolescenza, di tali documenti può comportare sanzioni amministrative significative e, nei casi più gravi, la sospensione temporanea dell’attività.
Domande frequenti
Il prelievo deve avvenire in punti rappresentativi dell’impianto – serbatoi, caldaie, rubinetti e soffioni doccia – utilizzando contenitori sterili con tiosolfato per neutralizzare eventuale cloro residuo. Gli operatori indossano DPI completi (guanti in nitrile, mascherina FFP2, protezione occhi) e compilano schede di tracciabilità che accompagnano il flacone fino al laboratorio. Solo centri accreditati ISO 17025 possono processare i campioni, così da garantire l’affidabilità dei risultati e la piena conformità alla normativa lombarda.
A Milano la tariffa base si colloca fra 80 € e 150 € per singolo campione, variando in funzione del numero di punti prelevati, della complessità dell’impianto e dell’urgenza del referto (PCR o metodo colturale standard). Per strutture con molti circuiti o torri evaporative il costo può salire. Pianificare controlli periodici e mirati consente comunque di ottimizzare la spesa e ridurre il rischio di interventi d’emergenza.
In caso di positività si attiva immediatamente il piano di bonifica: shock termico oltre 70 °C o iperclorazione a 20–50 mg/L, integrati – se necessario – da biossido di cloro o filtri terminali. Conclusa la disinfezione, si effettuano nuovi prelievi a 30 e 60 giorni per confermare l’eradicazione del batterio. Solo dopo due risultati consecutivi negativi l’impianto è considerato nuovamente sicuro.
Il metodo colturale, richiesto per la validazione normativa, richiede dai 10 ai 15 giorni lavorativi perché la Legionella ha tempi di crescita lenti. La diagnostica rapida PCR fornisce un dato preliminare in 48–72 ore, utile per decisioni tempestive su eventuali contromisure; il valore ottenuto deve però essere confermato dal test tradizionale prima di chiudere la pratica con le autorità sanitarie.